Oggi parliamo della persiana che rappresenta per la maggior parte di voi il serramento più semplice, ma in realtà è tra quelli che ha subito nel corso degli anni le modifiche più rivoluzionarie. Della persiana vogliamo fare un piccolo riassunto di tutto quello che rappresenta partendo da una semplice domanda:
Che cos’è una persiana?
La persiana è un particolare serramento esterno utilizzato per proteggere e isolare le finestre dagli agenti atmosferici come la pioggia e il vento. Può essere realizzata in legno, in alluminio, e in pvc, con caratteristiche differenti di isolamento.
Parti della persiana
Le persiane sono composte da una o più ante apribili ancorate al muro tramite cardini, fissati a loro volta in prossimità degli spigoli inferiori e superiori della persiana. Le ante sono formate da un telaio perimetrale, dentro il quale possiamo trovare le stecche, inserite in appositi spazzi chiamate “selle” che le fanno restare in posizione inclinata per permettere il passaggio di aria e luce.
Per irrobustire il telaio viene inserito un traverso a circa 1/3 dell’altezza della persiana da terra, sul quale possiamo trovare delle cerniere che tengono lo sportello. Quest’ultimo è sempre formato da un telaio perimetrale e dalle stecche, e può essere tenuto aperto tramite un’astina chiamata “puntaletto” , mentre per tenerlo chiuso viene utilizzata una piccola maniglia chiamata “chiocciola”.
La chiusura delle ante può avvenire tramite una maniglia che comanda un meccanismo chiamato cremonese, formata da aste collocate all’esterno oppure all’interno del profilo della persiana. Quando si trovano all’interno le astine finiscono la loro corsa all’interno di due fori presenti nelle piane dei davanzali. Quando sono collocate all’esterno sono dotate di un gancio superiore, e per il loro funzionamento è presente una maniglietta chiamata “spagnoletta” che le fa agganciare attorno ad un tondino ruotandole. Le ante possono essere tenute aperte senza il pericolo che possano richiudersi bruscamente, perché nella parte esterna delle facciate sono murati degli appositi ferma-persiana. Quest’ultimi possono essere di forme e dimensioni diverse, per adattarsi con più facilità allo spessore del muro e alla tipologia di fissaggio che si vuole ottenere.
Tipologie di persiana
La persiana è un serramento molto diffuso in tutto il mondo, e presenta dei particolari estetici in base al luogo nel quale viene realizzata. Non solo l’estetica può cambiare ma anche gli accessori utilizzati possono presentare forme e nomi diversi. Esistono molte varianti di persiana che non possiedono lo sportello, molte altre sono fatte esclusivamente di doghe e vengono chiamate “scuroni”. La persiana alla genovese, tipica del centro storico di Genova è caratterizzata da una cornice lungo il perimetro interno del telaio con stecche più larghe di circa 7-8 cm, anch’esse sagomate. Questi sono solo alcuni degli esempi di persiane che possiedono particolari inconfondibili.
Ad occhi inesperti possono sembrare dei semplici oggetti architettonici che fungono da oscuranti e protettivi per le finestre, ma dietro alla strutture e al funzionamento si nascondono tradizioni costruttive non indifferenti. Le persiane possono rappresentare un simbolo artistico di una città, richiamando caratteristiche costruttive antiche che evidenziano e risaltano ancor più la cultura locale.